Mirage of Bliss
CD, Blue Soldier Records/Gold Typhoon Music/Leeway/Love Da Records, 2012
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back Maximilian Hecker è un pittore calibrato della musica pop contemporanea, un artista con la a maiuscola. Costui dipinge -con dovizia di particolari- delicati paesaggi autunnali. Uno specchio della vita illuminato da un amore vero. La musica di Maximilian è come una coperta che ti avvolge in un abbraccio salutare. Sarò terribilmente malinconico ma quando ascolto le canzoni di questo mirabile cantautore mi commuovo fino alle lacrime. Lacrime vere e sincere appartenenti ad un cuore definitivamente infranto. Non è facile -lo capisco- trasmettere tutta la bellezza di un lavoro, in quanto "Mirage of Bliss" è proprio un discone struggente e triste. Questa è un'opera per cuori ammalati e sconfitti, un brano languido come "Silent, Lucid Flashes" rappresenta tocchi epici di amori finiti male e di amare considerazioni sull'esistenza. Le note sono gonfie di una tristezza maledetta, la parola magica chiamata pop assume significati estremi: la sua valenza viene amplificata da una sottile amarezza di fondo. "Mirage of Bliss (part I)" trova la sua fantastica infatuazione in un andamento lento e confidenziale, tutto appare sfilacciato e stanco. Le foglie morte di questo cd commuovono gli animi sensibili e fragili. Attimi che si ritagliano in piccoli gesti quotidiani, una carezza che lava via tutta l'amarezza del vivere. Sì effettivamente "Mirage of Bliss" è uno spaccato della nostra vita, della vita di tutti. E per favore non chiamatela musica commerciale.